Cicatrici dell’Acne sulla pelle: rimedi e trattamenti cosmetici


Convivere con le cicatrici dell’acne non è facile, né tantomeno con la comparsa frequente di foruncoli, brufoli e comedoni che segnano il volto provocando infiammazioni e fastidi. 

In un altro nostro approfondimento ci siamo concentrati sul problema dell’acne negli adulti, specificando come questa sia influenzata da fattori genetici e “ambientali”, ovvero da cause strettamente correlate allo stile di vita e a come trattiamo la nostra pelle. 

Ed è proprio da qui che partiremo per trattare l’argomento delle cicatrici dell’acne perché agire alla causa del problema è sicuramente il miglior modo per evitare di avere a che fare con i segni che questo ci lascia sul volto. 

Le soluzioni per le cicatrici dell’acne

Come abbiamo anticipato poc’anzi l’acne è un problema davvero fastidioso ma questo non si risolve alla scomparsa dei brufoli perché questi possono lasciare segni e cicatrici anche molto evidenti sul volto. 

Fortunatamente esistono tantissime soluzioni di cui ti parleremo tra poco ma, prima di aiutarti a combattere le cicatrici dell’acne ci sembra doveroso ripassare l’ABC della cura della belle. 

Ci riferiamo a quelle buone abitudini che aiutano la pelle a stare bene e, per contro, anche tutto l’organismo. Innanzitutto per contrastare le cicatrici dell’acne devi contrastare l’acne stessa e, per farlo devi agire sul tuo stile di vita e su ciò che usi sulla tua pelle. 

Alimentazione 

Da un punto di vista alimentare l’acne può essere contrastata da frutta e ortaggi freschi di stagione che sono ricchi di vitamine, proteine vegetali e sostanze antiossidanti. I preziosi nutrienti contenuti in frutta e verdura ti aiutano a drenare l’organismo e a nutrirlo di tutto ciò di cui ha bisogno per assolvere alle sue funzioni tra cui il rinnovamento cellulare. 

Acqua 

Alla corretta alimentazione dovrai sempre abbinare grandi quantità di acqua perché una pelle disidratata tende ad ammalarsi più velocemente di una perfettamente idratata. 

Beauty routine

Infine dovrai cominciare, se non lo hai già fatto, a seguire una beauty routine mirata, suddivisa per il mattino e per la sera attraverso l’utilizzo di cosmetici adatti al tuo tipo di pelle. In particolare la skincare viso mattutina ti aiuta a preparare la pelle ad affrontare tre grandi stress: make up, inquinamento e dispendio di energie. 

Quindi dopo una profonda detersione mirata al tuo tipo di pelle procederai a nutrire e ad idratare il viso aiutandoti con cosmetici che ti proteggeranno da sole, inquinamento e stress. 

Alla sera toglierai di dosso tutto “lo sporco” accumulato durante il giorno seguendo una skincare viso serale detergente, nutriente e lenitiva. In questo modo preparerai la pelle al riposo e la aiuterai a rigenerarsi fornendo tutti i nutrenti specifici per la fase notturna che sono importanti tanto quelli diurni. 

Perché hai l’acne? E perché questa provoca le cicatrici?

Di norma il motivo più frequente è correlato all’irresistibile tentazione di schiacciare foruncoli, punti neri e impurità con le dita o con strumenti non proprio adatti e igienizzati. Se schiacci troppo forte, infatti, vai a danneggiare ghiandole, tessuti e vene peggiorando la situazione, soprattutto se le impurità non si sono ancora del tutto formate. 

Nello specifico le cicatrici dell’acne si formano quando l’epidermide, ovvero lo strato più esterno della pelle, viene danneggiato coinvolgendo anche altri strati più profondi. La pelle non riesce a rigenerarsi e la ferita creata viene sostituita da un tessuto granuloso e di colore diverso dall’incarnato. 

Questo tessuto è ricco di fibre di collagene che vanno a riempire la ferita dall’interno per aiutare la pelle a guarire dal danno. Tuttavia molto spesso accade che il tessuto guarisca la ferita lasciando i segni sul volto, ovvero le cicatrici dell’acne

Cicatrici dell’acne: atrofiche, ipertrofiche e cheloidi

Tali cicatrici possono essere di vari tipi come atrofiche, ipertrofiche e cheloidi. Le cicatrici atrofiche sono quelle profonde che vengono chiamate come “cicatrici a colpi di punteruolo”. Sono cicatrici che compaiono quando la pelle non guarisce del tutto e, quindi, quando si crea poco tessuto connettivo. L’aspetto è quello di un avvallamento molto visibile, una sorta di fossetta di colore differente che lascia il solco laddove prima c’era un brufolo. 

Le cicatrici ipertrofiche, invece, sono quelle che figurano in rilievo sulla pelle o sullo stesso tessuto nato per guarire il tratto danneggiato. Se la pelle aveva un’altra infiammazione precedente questa produrrà una sorta di tessuto sottostante molto più spesso del normale e quindi, avvallato verso l’esterno. 

Infine ci sono i cheloidi, cicatrici ipertrofiche che crescono e si espandono anche in altri tipi di pelle. Le cicatrici cheloidi appaiono in rilievo e hanno un colore che spazia dal rosso al viola quando sono appena formate. Successivamente prendono una colorazione più opaca ma comunque ben visibile. 

I cheloidi si formano solo in alcuni casi per via dell’acne perché sono per lo più una conseguenza delle scottature. 

Come trattare le cicatrici dell’acne

Ti abbiamo presentato queste tre tipologie di cicatrici perché ci sono vari modi di trattarne in base alla loro origine e al loro aspetto. 

Difatti quando compare una cicatrice vengono a mancare le ghiandole sebacee o sudoripare che non possono riformarsi all’interno del tessuto cicatriziale. Questo spiega anche il perché sulle cicatrici dell’acne non ricrescono i peli e le ragioni per cui il tessuto appare duro e meno elastico. Idratazione e circolazione vengono compromesse proprio in queste zone e, quindi, la pelle risulta essere anche più disidratata. 

Il trattamento delle cicatrici da acne dovrebbe iniziare solo quando l’acne è completamente guarita. Puoi agire con prodotti cosmetici lenitivi e riequilibranti, capaci di ripristinare lo stato naturale della pelle e far sparire una volta per tutte le odiose cicatrici. 

Tra gli ingredienti naturali che ti suggeriamo di provare c’è la bava di lumaca, ricca di collageneacido glicolicoelastina ed allantoina. Questi aiutano la pelle rendendola sana, elastica e colorita ma agiscono anche per ripararla, ossigenarla e velocizzare i processi di rigenerazione cutanea.